
Magici rabbini, demoni e fantasmi abitano, tra il Vecchio e il Nuovo mondo, l'epopea
e la fantasia della famiglia del grande scrittore Isaac Bashevis Singer, Premio Nobel per la letteratura raccontate
dal nipote in una sfolgorante e cavernosa avventura.
All'inizio del secolo scorso, il patriarca
dei Singer, il rabbino Pinhas Menahem
era solito ripetere, nel mezzo di difficili condizioni materiali e sociali, che "qualcosa verrà a salvarci, forse il Messia".
I figli più grandi – Esther, la maggiore, Israel Joshua e Isaac – non credevano troppo all'avvento del Messia, e fuggirono appena possibile, trasferendosi una dopo l'altro in Europa occidentale e negli Stati Uniti.
Il più piccolo, Moshe, rimase in Polonia e perì nel 1945
in Siberia dove era stato deportato dai Russi.
Nel racconto di Maurice, il fantastico
mondo ebraico splende
e svanisce travolto dalle due guerre, ma solo per risorgere
di nuovo grazie alla penna di una straordinaria famiglia
di scrittori.